Miria si presentò come la numero 6 dell'Organizzazione e leader della spedizione. Spiegò i motivi per cui erano state chiamate ben 24 guerriere, e in molte rimasero sconvolte e furono riprese da una loro compagna poco dopo identificata da Deneve come Undine la numero 11, tanto muscolosa quanto presuntuosa. Le considerazioni poco piacevoli di Deneve vennero ascoltate da Undine ma non erano le sole a discutere perché anche le altre guerriere iniziarono a litigare. Le discussioni furono interrotte da Flora che placò gli animi mostrando la sua abilità nella spada e sfidando chiunque avesse avuto intenzione di interrompere ancora una volta Miria.
A quel punto furono chiamate Jean, Undine e la numero 13 Veronica per diventare come Flora e Miria delle caposquadra. Dopo la formazione delle squadre, Miria invitò le guerriere a conoscersi tra loro per prepararsi a combattere insieme.
Le rispettive squadre si separarono per riposare ma Miria, Deneve, Helen e Claire si riunirono all'interno di una grotta per discutere. Dopo il saluto con le spade a raggiungere il gruppo di amiche fu Jean che era ben accetta perché non tanto diversa dalle altre. La sua storia stupì le presenti e i racconti di Claire resero chiara la sua posizione all'interno dell'Organizzazione e quindi come le altre guerriere problematiche e sostituibili venne spedita al nord ad uccidere i risvegliati di Easley, l'abissale del nord. Dato che dietro a tutto quello che si era creato al Nord era opera di Easley, le possibilità di riuscita dell'operazione erano pari a zero e che dunque le ventiquattro guerriere che si trovavano a nord non erano altro che pedine sacrificabili.
Poco distanti dalla città, tre risvegliati dell'armata di Easley fecero la loro comparsa e si prepararono a raggiungerla.