Miria, Deneve ed Helen osservarono Clarice mentre contava le spade delle cadute della Guerra del Nord e per la paura di essere scoperta, la ex numero 22 desiderava fermarla in qualche modo. Nel frattempo anche Cinzia e Tabitha avevano finito di curare le guerriere del gruppo di caccia e si unirono all'osservazione di Clarice. Miria spiegò che comunque non c'era bisogno di preoccuparsi della guerriera colorata in quanto l'Organizzazione non si sarebbe mossa per la segnalazione di una di basso rango, che per giunta veniva considerata carne da macello visto che il numero delle combattenti al nord era stato draticamente ridotto. Inoltre Miria disse che l'intero gruppo delle sopravvissute fosse in grado di circolare senza rilasciare Yoki grazie alla soppressione esercitata durante gli anni, dunque neanche la guerriera che aveva già soppresso il suo Yoki sarebbe stata in grado di scovarle.
Claire invece si trovava in un altro posto alla ricerca di Raki, mentre Yuma la inseguiva per non farla cacciare nei guai. Ad un certo punto apparve il flashback che mostrò la riunione a Pieta delle 24 guerriere, durante la quale Miria propose di utilizzare metà pillola per la soppressione dello Yoki per nascondere completamente la loro presenza qualora le guerriere non fossero state più in grado di combattere. Tutte le capitane erano d'accordo, in particolare Undine che apprezzava il fatto che le guerriere di basso rango avessero le stesse chance delle cifre singole. Nella scena seguente che ritraeva i momenti successivi all'ultima battaglia a Pieta, tra i corpi privi di vita rirpesero conoscenza soltanto Claire, Miria, Cinzia, Deneve, Tabitha e Yuma.
Venne ripreso il cammino di Claire e Yuma, durante il quale la ex numero 40 riuscì ad intravedere una città. Quest'ultima era tale e quale a Pieta, cioè disabitata e distrutta ma Claire notò anche uno strano passaggio in seguito rivelatosi l'ingresso di una prigione. Una volta entrata, Claire capì che Raki si trovasse lì durante la Guerra del Nord.