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Agata dal sangue freddo
Nome Agata
Alias

Agata dal sangue freddo

Kanji

鮮血のアガサ

Statistiche
Genere Femmina
Rango

Numero 2

Stato Risvegliata - Deceduta

(Uccisa da Claire)

Informazioni di alleanze
Ex-Affiliaz.

Organizzazione

Prime apparizioni
Manga

Scena 75

Anime Nessuna
Epoca

Generazione sconosciuta
Generazione di Clarice

Agata era la Claymore numero 2 di una generazione sconosciuta. Durante la sua vita era conosciuta come "Agata dal sangue freddo"(鮮血のアガサ, Senketsu no Agasa) come precisato da Galatea durante il suo incontro.

Fece la sua prima apparizione durante la generazione di Clarice, mentre Galatea lavorava in una chiesa della città di Rabona, nella quale era una suora. Dopo aver rilasciato il suo Yoki, l'Organizzazione inviò Miata e Clarice per uccidere la disertrice, ritrovandosi però anche la ex numero 2.

Etimologia[]

Il nome Agata ha origine greca e significa "buona, virtuosa".

Apparenza[]

Umana[]

Durante la sua forma risvegliata, Agata avevo un corpo umano che si posizionava al centro della sua piattaforma. Probabilmente era il suo vero aspetto, nel quale mostrava una ragazza abbastanza snella, con dei lunghi capelli mossi, di colore castano scuro spinti dietro, e occhi marroni. Fu mostrata solamente senza abiti.

Risvegliata[]

Nella sua forma da risvegliata, Agata manteneva il suo aspetto umano che si muoveva libero sopra una grande struttura, sostenuta da 8 zampe, nella quale inseriva i propri capelli per poter generare dei tentacoli, successivamente utilizzati per attaccare. Però scesa dalla struttura fu costretta a combattere in un'altra forma ricoprendosi da numerosissimi tentacoli. Tuttavia, anche se ingigantita, quella era solo una mistificazione in cui si era rinchiusa, e quel corpo era solamente una decorazione dalle sembianze umane di una donna, in cui il suo vero corpo era in costante movimento.

Personalità[]

Tipicamente apparve calma nell'espressione del viso, ma Galatea la ricordò come una guerriera molto astuta, possedendo però una natura sadica nei confronti degli umani.

Probabilmente il suo soprannome di "Agata dal sangue freddo", derivava dalla sua abitudine di bagnarsi con il sangue degli esseri umani. Comunque apparentemente mostrò una preferenza nell'affrontare i nemici utilizzando i capelli anzichè combattere direttamente, forse solo per esibizionismo, come essa ripeteva durante la sua apparizione nella città di Rabona, ma quando si ritrovò in difficoltà cercoò in tutti i modi di salvarsi prendendo in ostaggio Galatea con le proprie mani.

Abilità[]

Claymore[]

Le capacità di Agata da guerriera non furono mostrate, ma probabilmente doveva essere una guerriera molto agile dato che riuscì a schivare un attacco velocissimo come quello prodotto dalla spada perforante di Helen, e poi quello di Claire dal quale subì soltanto un taglio nel braccio destro. Galatea fu la prima a ricordare che in Agata la forza e l'astuzia erano delle buone qualità.

Risvegliata[]

Agata mentre uccide i soldati dopo il loro secondo attacco

Nella sua forma risvegliata, apparentemente mostrò una preferenza nell'affrontare i nemici utilizzando i capelli anzichè combattere direttamente, come appunto nella battaglia con Galatea e Miata, utilizzò i tentacoli che produceva con l'attaccamento dei capelli alla struttura, che poteva creare in gran numero, ma più importante era l'importanza dei capelli che erano considerati il suo cuore. Infatti dopo che i soldati riuscirono a decapitarla, lei rimase in vita, e rigenerò il corpo umano dalla testa. Però durante la lotta con i sette fantasmi fu costretta e scendere dalla struttura, dove assunse un'altro aspetto, poichè coperta dai capelli. In questa forma, poteva utilizzare direttamente i suoi capelli, sia per scagliare attacchi dalle mani che dalla bocca, probabilmente a discapito della sua agilità.

Biografia[]

Claymore[]

Non si sa nulla sull'esprerienza da Claymore di Agata, se non che fosse la numero 2 di una innominata generazione, nella quale era conosciuta come "Agata dal sangue freddo", nota per la sua notevole forza e astuzia. Alla fine della sua esperienza da guerriera si risvegliò in un momento sconosciuto, però ad un certo punto decise di nascondersi a Rabona, poche settimane prima dell'arrivo di Clarice e Miata. Galatea, l'ex numero 3 che aveva disertato dall'Organizzazione durante la Guerra del Nord, sentì la presenza di Agata e dopo un numero imprecisato di vittime decise di rilasciare il proprio Yoki affinchè l'Organizzazione potesse inviare delle guerriere abbastanza forti per ucciderla e quindi in grado di battere la precedente numero 2.

Apparizione a Rabona[]

Agata a Rabona
Agata risvegliata (1)

La presenza di Agata nella città di Rabona, fu notata principalmente da Galatea, che però notò subito la differenza di forza tra le due, quindi fece da esca per attirare guerriere dall'Organizzazione.

Non fece una richiesta diretta per sconfiggere Agata, proprio per evitare che quest'ultima si scatenasse e distruggesse la città di Rabona, per fronteggiare il gran numero di guerriere che sarebbero andate a ucciderla. Allora abbassò il suo Yoki, per costringere l'Organizzazione a mandare Claymore sufficentemente forti per fronteggiarla.

Con l'ordine di uccidere Galatea (ex numero 3), furono inviate Miata (numero 4) e Clarice (numero 47), che presero subito posizione nel campo di battaglia, però Miata liberando il suo Yoki attirò un essere che si nascondeva nell'ombra. Questa creatura era Agata, che apparve direttamente nella sua forma di risvegliata, fronteggiata da una multitudine di soldati, che subirono grandi perdite sin dall'inizio, proprio perchè la risvegliata era attratta dal loro sangue, però continuarono ad attaccare.

Combattimento a tre[]

L'attacco di Agata

La prima azione di combattimento dei soldati consisteva nel lanciare le proprie lance, dalle quali fu infilzata anche sul braccio destro, invece al secondo lancio di lance, queste furono subito intercettate dalla ex numero 2, anche se il loro intento serviva per guadagnare tempo, per consentire a Sid un attacco alla nuca della risvegliata, fallendo comunque nel suo intento. Agata stritolò il braccio del soldato che fu salvato da Galatea, ma ad aiutare la risvegliata fu la decisione di Miata nell'uccidere la ex numero 3 come prima priorità, portando alla perdita del braccio sinistro a Galatea per colpa di Agata, che continuò ad attaccare le due guerriere durante il loro scontro.

Durante il combattimento a tre, inizò a piovere. Galatea continuò a combattere con Miata, mentre Agata ascoltava i motivi che portavano ex numero 3 a difendere la città. Nel frattempo i soldati prepararono un'altra azione di combattimento, lanciando ancora delle lance che furono di nuovo intercettate dalla risvegliata, a cui però fu mozzata la testa a sorpresa, grazie a quattro soldati. In realtà la risvegliata aveva capito in priori le intenzioni dei soldati, e avendola solamente decapitata rimase ancora in vita grazie ai capelli, che ferirono mortalmente i quattro uomini giunti sopra la piattaforma.

Clarice mentre attacca Agata (2)

Miata non si rese conto che nel combattimento con Galatea, fu colpita in continuazione dalla risvegliata, che ottenne la sua completa attenzione, a discapito delle mani della numero 4, che le furono staccate. Nel frattempo, Galatea fece un'imboscata duranta la distrazione di Agata, ma che riuscì comunque a percepirla in tempo, infilzandola con i propri capelli. L'ultimo bersaglio era Clarice, ignorata per tutta la durata del combattimento, ma la risvegliata fu nuovamente sotto attacco di Miata, che non era nelle condizioni fisiche per continuare. Allora Clarice decise di attaccare alle spalle Agata, riuscendo addirittura a tagliarle alcune ciocche, traendo in salvo Miata e sorprendendo Galatea.

L'arrivo dei sette fantasmi[]

La struttura di Agata distrutta dai sette fantasmi (2)
Forma finale di Agata

Ad un certo punto, Agata si ritrovò instabile nella sua piattaforma, appunto perchè perse una delle otto zampe, a causa di una disertrice:Claire. Le altre sette zampe furono distrutte contemporaneamente dal gruppo al completo, ponendo la risvegliata nella condizione di scendere. Agata decise poi di combattere seriamente, rinchiudendosi in un involucro di capelli dicendo che quella era la sua vera forma, nella quale essa era in costante movimento per non essere colpita mortalmente.

Tabitha però riuscì comunque a percepire la posizione esatta del suo corpo rivelando che quella non era in realtà la sua vera forma, indicando inizialmente il basso addome, nel quale fu Miria ad attaccare con il suo nuovo Miraggio, poi la metà superiore del petto a sinistra, per il quale ci provarono Cinzia e Yuma ma che furono respinte dall'attacco della risvegliata, ed a riuscirci fu Deneve. L'ultima parte indicata da Tabitha fu la metà sinistra, tra la spalla e l'ascella, a cui ci pensò Helen utilizzando la tecnica di Jean, alla quale Agata ne uscì indenne dopo aver abbandonato in tempo quella protezione.

La morte[]

Agata uccisa da Claire mentre teneva Galatea prigioniera cap 78

Uccisa da Claire

La risvegliata iniziò a trovarsi in seria difficoltà, attaccata subito dopo da Claire che riuscì a ferirla al braccio destro, ma la ex numero 2 cercò di fermarla prendendo in ostaggio Galatea, successivamente però quest'ultima invitò la ex numero 47 ad utilizzare la tecnica che utilizzò durante il loro primo incontro, e anche se era meno veloce affermò che era diventata molto più precisa. Di conseguenza, Claire riuscì prima ad affettare il braccio destro di Agata che teneva Galatea e successivamente tutto il resto del corpo, ponendo fine alla vita della ex numero 2 Agata dal sangue freddo.

Relazion[]

Galatea[]

Galatea nonostante fosse cieca al momento dell'incontro riconobbe Agata. Non è certo se le due avessero fatto parte contemporaneamente dell'Organizzazione prima della comparsa di Alisia e Beth oppure che Galatea riconobbe il modo di atteggiarsi di Agata attraverso i racconti e i manoscritti dell'Organizzazione.

Vedi anche[]

Somiglianze comportamentali con un personaggio storico[]

Agata dal sangue freddo forma risvegliata
Agata dal sangue freddo

Uno dei piaceri di Agata era quello di bere e lavarsi con il sangue delle sue vittime. Questa sua abitudine era simile a quella di un persoanggio storico conosciuto con il nome di Erzsébet Báthory.

Per quest'ultima si dice che un giorno, dopo aver schiaffeggiato una sua serva, alcune gocce di sangue colarono dal naso di questa sulla mano della contessa. La Báthory credette, in seguito, che in quel punto specifico della mano la sua pelle fosse ringiovanita. Chiese ad alcuni alchimisti delucidazioni. Costoro, pur di compiacerla, si inventarono la storia che raccontava di una giovane vergine il cui sangue aveva avuto effetti analoghi sull'epidermide raggrinzita di un aristocratico.

La Báthory finì con il convincersi che fare abluzioni nel sangue di giovani vergini (in particolare della sua stessa classe sociale), o berlo quando queste fossero state particolarmente avvenenti, le avrebbe garantito la giovinezza eterna.


Apparizioni[]

Apparizioni nel Manga
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