Probabilmente Hilda era emotivamente debole, cominciando a raggiungere il suo limite sin dalla prima caccia di Miria, alla quale cercò di inviare la carta nera tramite Ofelia.
L'esecuzione[]
La risvegliata fu cacciata da un gruppo di guerriere.
Nel gruppo di guerriere facevano parte: Ofelia (numero 4) come capitano, Miria (numero 8), e due Claymore di nome e di rango sconosciuti.
Nel manga: parteciparono attivamente Miria e Ofelia, dove quest'ultima riuscì a tagliarle il braccio destro e le gambe, mentre la risvegliata si faceva colpire per non rispondere e far del male alle sue compagne, ma giungendo alla sua morte. Alla fine Miria facendo un rapido scatto riuscì a mozzargli la testa, e soltanto in quel momento, riconobbe Hilda, dove ella la saluta.
Nell'anime: parteciparono attivamente tutte le guerriere tranne Ofelia, dove le due Claymore sconosciute evitano gli attacchi della risvegliata. In questo caso fu Miria a staccargli il braccio destro e le gambe senza la decapitazione, accorgendosi chi fosse dopo averle visto il volto, che ritornò nella sua forma umana prima del suo decesso.
Dopo che si accorse di aver ucciso Hilda, Miria perse temporaneamente il controllo dello Yoki risvegliandosi parlzalmente. Anni dopo la Guerra del Nord, la spada di Hilda fu trovata da Miria dietro ai cespugli, che aveva perso quando si era risvegliata, e fu infilata nel luogo dove la ex numero 6 morì, in ricordo di quella cara migliore amica.