Claymore Wiki Italia
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Raftela
Raftela
Nome Raftela
Alias

Raftela l'asso nella manica (Rubel)

Kanji

ラフテラ

Statistiche
Genere Femmina
Simbolo Raftela simbolo
Rango

Numero 10

Tecniche

Controllo sensoriale

Stato In vita/Disertrice
Informazioni di alleanze
Affiliazioni

Sette fantasmi

Ex-Affiliaz.

Organizzazione

Prime apparizioni
Manga

Scena 106 (Menzionata)
Scena 107

Anime Nessuna
Epoca

Generazione di Clarice

Raftela era la Claymore numero 10 della generazione di Clarice. Probabilmente, la guerriera numero 10 veniva soprannominata "l'asso nella manica" dall'Organizzazione, ma nonostante ciò fu l'unica guerriera di quel rango a essere mostrata, e dunque attribuito.

Apparenza[]

Raftela figura intera

Nonostante il suo compito, Raftela non si identificò per l'aspetto, apparentemente normale come le altre guerriere. Aveva dei lunghi capelli biondi, lisci e portati in qualche modo dietro, e con il suo modo di essere aveva sempre un volto molto tranquillo, apparentemente triste. Indossava la classica uniforme da Claymore e aveva gli occhi d'argento.

Personalità[]

Sembrò essere molto calma e tranquilla, riuscendo a comprendere molto bene i sentimenti delle altre guerriere. Fu vista molto isolata dalle altre, come lei stessa affermò a Raki, e alla vista di tante guerriere così unite da un ideale provò addirittura invidia, e probabilmente tristezza, per non essere stata anche lei partecipe alla ribellione e considerata loro compagna. Dopo aver aiutato Audrey da Cassandra e le gemelle da Roxanne, fu davvero felice di essersi comportata come compagna, sopratutto quando Miria la raggiunse dopo la battaglia, felice che fosse ancora in vita.

Abilità[]

Raftela non mostrò alcuna qualità fisica, dato il suo potere non era conosciuta da nessun'altra guerriera dell'Organizzazione.

Raftela mentre utilizza la sua tecnica (Claymore)

Come nelle varie generazioni, a prescindere dalle capacità, veniva scelta come numero 10 la guerriera che si distingueva per un particolare potere, che consistenza nel controllo delle sensazioni, nel caso dell'ultima generazione femminile esistita, fu Raftela a rappresentare questo rango. Comunque, tale potere avveniva mediante la sintonizzazione dello Yoki, riuscendo alla fine, offuscare la vista e indebolire la percezione delle distanze. Il vero potere della numero 10 però, consisteva nell'intrufolamento della stessa, nella mente dell'aversario confuso, amplificando e liberando i pensieri nascosti nel profondo del cuore.

Più forte era il sentimento che causò l'odio per l'Organizzazione, più facilmente la vittima sarebbe caduta nella trappola. Anche se era l'asso nella manica dell'Organizzazione, il potere della numero 10 serviva per l'ipotetica situazione in cui un singolo avrebbe perso la testa e avrebbe rivolto la spada contro l'Organizzazione.

Biografia[]

Raftela chiamata per la sua tecnica (Claymore)
Raftela attaccata dagli uomini dell'Organizzazione (Claymore)
Raftela ferita (Claymore)
Raftela abbracciata dalle reclute (Claymore)

La numero 10[]

Raftela fu la prima guerriera con il numero 10, ad essere stata mostrata dall'Organizzazione. Rubel aggiunse alla sua presenza, che nelle varie generazioni, a prescindere dalle capacità, veniva scelta come numero 10 la guerriera che si distingueva per un particolare potere, che consistenza nel controllo delle sensazioni. Il suo compito era stare sempre e solamente all'interno dell'Organizzazione, e fra le 47 guerriere era l'unica addestrata per essere utilizzata contro un'altra guerriera, anzichè i risvegliati.

Ribellione delle guerriere[]

Dopo che Miria sconfisse tutte le guerriere rimaste per la protezione dell'Organizzazione, Raftela fece la sua prima apparizione come "asso nella manica". Durante lo scontro di Miria e le gemelle, Raftela iniziò ad usare il Controllo sensoriale, riuscendo ad influenzare le sorti dell'incontro, in cui Miria inizialmente non riuscì a percepire le distanze ed ebbe un offuscamento della vista, infine riconobbe in una gemella, Hilda, per quale perse subito la testa. Raftela fu quindi la causa di una presunta sconfitta di Miria.

Raftela fu poi accussata di tradimento da Rimuto, perchè la guerriera non avvertì nessun esponente dell'Organizzazione sul fatto che Miria non fosse deceduta. Nonostante fosse il compito della numero 10, contrastare le ribellioni delle guerriere, Raftela si schierò dalla parte delle ribelli grazie agli stati d'animo di Miria, pur essendo molto forte era una guerriera molto fragile. Durante il controllo, percepì vari stati d'animo delle guerriere tra cui impazienza, paura, rabbia, tristezza, perplessità, apprensione, timore e affetto. Dunque, spiegò agli uomini dell'Organizzazione che pur essendo metà umane e metà Yoma, il loro cuore rimaneva principalmente di natura umana, capaci di provare veri sentimenti come qualsiasi essere umano, e fu proprio per questo che non riuscì ad inferire su Miria, perchè condizionata dal pensiero che la ex numero 6 non doveva essere uccisa. Accusò gli stessi esponenti dell'Organizzazione per sconfitta inferta, perchè indifferenti a tali sentimenti.

Raftela dopo aver dato delle considerazioni "utili" a Rimuto, fu subito infilzata da molte lance utilizzate da alcuni uomini. Nonostante le ferite gravi riportate, Raftela riuscì ad allontanarsi e ad osservare le tre numero 1 appena resuscitate da Dae, controllando i vari colpi di Cassandra che sarebbero stati fatali per Audrey, cambiando totalmente le sorti di Audrey, Rachel e Nina, perchè fece ritornare la memoria alla ex numero 1, potendo così puntare su Roxanne. Roxanne si ritrovò in difficoltà contro gemelle, perchè non riusciva a controllare la traiettoria della spada e non aveva un buon campo visivo. Infine cadde, ormai sfinita davanti alle reclute e a Raki che la portarono fuori dall'Organizzazione. Fu mostrata dopo la morte di Roxanne e Hysteria, affiancata dalle reclute e da Raki, raggiunta poi da Miria, felice che la numero 10 fosse ancora in vita dopotutto ciò che fece durante la battaglia, soprattutto per le gemelle.

Combattimento contro Europa la pigra[]

Raftela e le guerriere più coraggiose che appartenevano precedentemente all'Organizzazione raggiunsero Rabona per affiancare Galatea contro i possibili nemici, ma quando lo scontro con Cassandra iniziò a dilungarsi troppo, Europa la pigra decise di scappare per raggiungere il prima possibile gli umani presenti a Rabona. Nonostante l'improvvisa scelta di Europa, le guerriere dell'ultima generazione erano già pronte ad affrontarla e grazie alla tecnica di Anastasia poterono affrontarla a mezz'aria.

Le cifre singole dell'ultima generazione (Audrey Rachel Anastasia Dietrich Nina Raftela) contro Europa - Cap 140

All'inizio della battaglia, con il proprio potere Raftela salvò la vita a Tesla, che rischiava di essere trafitta da un tentacolo di Europa.
Mentre Miata e Clarice cercavano di utilizzare la famosa tecnica del collegamento mentale con l'aiuto di Galatea, tutte le cifre singole, compresa Raftela, si impegnarono ad intrattenere Europa e nel frattempo collaborò con Anastasia per ostacolarla ulteriormente. Viola, Abigail, Letizia e Lina si occuparono della distruzione degli appoggi che la veterana aveva intenzione di usare per raggiungere Raftela e Anastasia, invece tutte le cifre singole presenti l'attaccarono fino a renderla priva di tentacoli. Tutto ciò non fermò Europa che rigenerò i tentacoli con facilità e nonostante pensasse di aver vinto, fu poco dopo raggiunta da Miata, ormai risvegliata. Raftela dopo essersi allontanata dalla zona di combattimento insieme a tutti gli altri combattenti, guerriere e non, da non molto lontano vide combattere due potentissime risvegliate ma ad avere la peggio sin dall'iniziò fu Miata che dopo aver perso il controllo, raggiunse la postazione delle guerriere e delle guardie di Rabona insieme ad Europa. La numero 10 e le altre guerriere furono costrette ad intervenire per salvare gli umani nei paraggi. Successivamente, quando in Miata si risvegliò la coscienza umana, Raftela raggiunse Europa insieme ad altre guerriere mettendo in pericolo la sua stessa vita pur di trattenere Europa nello punto punto affinché Miata potesse centrarla senza difficoltà.
Dopo aver sconfitto definitivamente Europa la pigra risultò molto difficile per Clarice riportare Miata alla normalità ma con l'aiuto di tutte le presenti la numero 4 ritornò umana e poté riabbracciare la numero 47. Raftela rimase in disparte ma non poté non assistere alla tragica sorte spettata a Clarice per l'eccessivo sforzo del suo corpo e alla successiva perdita dei ricordi che la riguardavano nella mente di Miata.

L'ultimo combattimento[]

Raggiunge il luogo del combattimento tra Teresa, redidiva, e Priscilla per osservare con i suoi occhi quello scontro unico, alla morte di Priscilla si unisce a Miria nella sua caccia contro gli ultimi Yoma e risvegliati rimasti.

Vedi anche[]

Personaggi che hanno partecipato alla ribellione delle guerriere
Forze dell'Organizzazione
Altri collegamenti
Manga
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