Dopo aver raggiunto la città di Rokuto probabilmente per svolgere una missione già assegnatele dall'Organizzazione, Teresa in viaggio con Claire, si fermò a comperare un abito nuovo per la ragazzina in un negozio affinchè potesse sostituire il suo malridotto. Dopo aver pagato l'abito al proprietario del negozioTeresa uccise lo Yoma che minacciava la città da tempo. Il sindaco portò poco dopo una sacco di denaro per ripagare la guerriera per il lavoro svolto, e Teresa gli disse di aspettare l'uomo in nero che sarebbe dovuto arrivare appositamente per ritirare il denaro. Subito dopo aggiunse che Claire doveva vivere come un essere umano qualunque e quindi invitò gli abitanti ad accudirla. Lasciata la città, la strada che stava percorrendo Teresa fu attraversata dal gruppo di banditi che incontrò precedentemente nel bosco. Conoscendo la loro pericolosità, si pentì di aver ucciso lo Yoma che per assurdo era una difesa per la città e allora ritornò indietro per salvare Claire.
Quando Teresa giunsè di nuovo in città rimase sconvolta da quello che aveva lasciato il solo ingresso dei banditi:uomini di tutte le età e anche una donna (quella che probabilmente avrebbe dovuto adottare Claire) furono brutalmente uccisi. Successivamente vide il capo dei banditi che dava gli ordini di uccidere tutti gli uomini e di prendere tutte le donne presenti. Dato che rappresentava una questione che non riguardava l'Organizzazione, anche se un saccheggio brutale, Teresa non doveva interferire con il loro operato. Per questo, Teresa molto scocciata nel vedere il disastro che stavano seminando, quando vide Rig mentre trascinava Claire tirandola per i capelli perse le staffe e trasgredì alle regole dell'Organizzazione uccidendolo.
