Raggiunta la regione di Toulouse via mare molto prima di Cassandra grazie ad una nave, i membri dei Sette fantasmi e Raki iniziarono ad avviarsi verso la città santa ormai molto vicina per prepararsi al grande scontro. Tuttavia, durante il breve tragitto ciò che catturò l'attenzione di Raki era la presenza di una ragazza seduta nell'erba che invitò a raggiungere la città insieme a loro, ma quest'ultima non aveva intenzione di raggiungerla poichè disabitata. Deneve bloccò Raki e gli fece notare la presenza di numerose persone, ma agli occhi delle guerriere si trattava di una schiera di risvegliati incredibilmente potenti. La presenza delle guerriere invece catturò l'attenzione di due uomini, anch'essi dei risvegliati, alle quali dissero che si trovavano lì per pura curiosità. L'oggetto del loro interessa era Priscilla, considerata la più forte tra le guerriere e molto più potente degli abissali, ma anche per vedere le guerriere che erano riuscite a distruggere l'Organizzazione, appunto una cosa impensabile. Ciò che cercavano erano informazioni per poter sopravvivere.
Miria riprese a camminare, e fece notare alle compagne la presenza di esseri molto pericolosi por via della loro incredibile potenza. Miria identificò la ragazza come la ex numero 2 Octavia cavallo selvaggio, mentre i due uomini erano rispettivamente il numero 4 Chronos e il numero 6 Lars. Inoltre erano presente altre risvegliate che in passato erano probabilme delle guerriere posizionate tra i primi 10 posti in classifica, ma sicuramente le più forti. Notò anche la presenza di una ex numero 3 e di una ex numero 5, delle quali non venne specificato l'aspetto e il nome.
Miria chiese la convocazione di tutte le persone presenti nella città, cioè i soldati, ma data la loro insistenza nel rimanere, compresa quella di Clarice e Miata, a tutti loro fu affidata la protezione della città santa. Tuttavia, durante la notte i veterani percepirono l'aumento di velocità di Cassandra.