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Tabitha
Nome Tabitha
Statistiche
Genere Femmina
Simbolo Tabitha simbolo
Rango

Numero 31

Tipo

Difensivo

Tecniche

Lettura dello Yoki Soppressione dello Yoki

Stato Disertrice/Deceduta
Informazioni di alleanze
Affiliazioni

Sette fantasmi

Ex-Affiliaz.

Organizzazione

Prime apparizioni
Manga

Scena 51

Anime Scena 18
Epoca

Generazione di Claire
Generazione di Clarice

Giapponese Akeno Watanabe

Tabitha era la Claymore numero 31 della generazione di Claire.

Partecipò attivamente nella squadra della numero 6 Miria durante la Guerra del Nord sia nella prima battaglia che nella seconda e ultima battaglia a Pieta dalla quale riuscì a sopravvivere per miracolo grazie al piano di Miria. Successivamente ritrovò in vita solo altre sei guerriere tra le quali Claire, Miria, Cinzia, Deneve, Helen e Yuma, con le quali formava il gruppo dei sette fantasmi. Insieme alle sue compagne aiutò il gruppo di caccia di Nina al Nord da un gruppo di risvegliati che le avrebbero uccise. Poco tempo dopo si ritrovò ad ovest e insieme a Cinzia e a Yuma aspettò il ritorno di Claire, Miria, Deneve e Helen con le guerriere del gruppo di caccia di Audrey, salvate dalla grinfie dell'Abissale Riful dell'Ovest. Più tardi invece si ritrovò sempre insieme alle altre membre dei sette fantasmi ad aiutare altre guerriere come Clarice e Miata ma anche la disertrice Galatea nella città di Rabona, nella quale fece la sua apparizione la ex numero 2 Agata dal sangue freddo. Insieme agli altri sei fantasmi distrusse le zampe della struttura di Agata per poi dare la possibilità a Claire di ucciderla anche se la sua lettura dello Yoki fu fondamentale per farla uscire dall'involucro nel quale la ex numero 2 si era rinchiusa.

Dopo la nascita del Distruttore, Miria decise di distruggere da sola l'Organizzazione e colpì Tabitha lasciandola incoscente, affinchè quest'ultima non avesse la possibilità di inseguirla. Quando si sparse la notizia della sua morte, Tabitha era molto scioccata e in colpa con se stessa. Tuttavia le speranze non morirono, e si dirisse verso l'Organizzazione con il resto dei sette fantasmi e Dietrich per conoscere lo stato di Miria. Dopo l'incontro con il team di Anastasia, i fantasmi raggiunsero l'Organizzazione e durante la ribellione delle guerriere combattè contro Hysteria risvegliata, una delle ex numero 1 resuscitate. Dopo la fine dell'Organizzazione e della ribellione delle guerriere, Tabitha e le altre fecero ritorno a Rabona per liberare Claire dal distruttore. Giunte a Rabona, Tabitha e le altre riuscirono a liberare Claire e di conseguenza Priscilla, e si prepararono a combattere l'unicorno. Dopo aver combattuto contro Cassandra diretta verso Priscilla, Tabitha perse la vita nello scontro con Priscilla, diventando la prima perdita del gruppo dei sette fantasmi. Prima di spegnersi, Tabitha mantenne la promessa con Deneve e diede un pugno a Miria con le sue ultime forze rimaste.

Etimologia[]

Il nome Tabitha è di origine aramaica e significa "gazzella".

Apparenza[]

Claymore[]

Da guerriera aveva dei lunghissimi capelli biondi che teneva legati con un'unica treccia che cadeva davanti alla spalla destra, mentre davanti aveva un ciuffo rivolto verso la parte destra del viso. Indossava la classica uniforme da guerriera e aveva gli occhi d'argento.

Disertrice[]

Dopo sette anni, Tabitha indossava lo stesso abito degli altri membri dei Sette fantasmi ma con un paio di pantaloni anziché la gonna. Inoltre indossava un indumento superiore senza maniche e teneva delle protezione sugli avambracci. Dopo la diserzione e i lunghi anni passati al Nord, portava ancora lo stesso taglio di capelli anche se poco dopo iniziò ad attorcigliare la treccia su se stessa per formare una chioccia.

Personalità[]

Tabitha fu reclutata da Miria nella sua squadra contro i risvegliati di Easley durante la guerra del Nord, e da allora la numero 31 del tempo mostrò devozione e lealtà assoluta nei confronti della numero 6 dell'epoca. Passati i sette anni nelle torre del Nord ad allenarsi, dopo la sconfitta di Agata dal sangue freddo a Rabona, Tabitha fu l'unico membro dei sette fantasmi a rimanere con Miria nella città santa, ma quando fu attaccata dalla stessa Miria affinché quest'ultima potesse distruggere l'Organizzazione da sola, Tabitha si sentì tradita ma allo stesso tempo era intenzionata a dirigersi verso est per raggiungere Miria e aiutarla. Poco tempo dopo, la città santa fu attaccata da alcuni risvegliati mandati dall'Organizzazione per distruggerla, Tabitha era quasi certa che Miria non riuscì nel suo intento e che fosse morta, e per questo durante la battaglia contro quei risvegliati era distratta tanto da mettere in pericolo la sua stessa vita.

Abilità[]

Percezione dello Yoki[]

Durante l'ultima generazione Tabitha dimostrò di possedere un'ottima capacità di lettura dello Yoki anche a lunghe distanze, tanto da aver ottenuto il titolo di "occhio" all'interno del gruppo. Di conseguenza, la sua capacità poteva paragonata a quella di Galatea sette anni prima. Fece uso della sua capacità durante lo scontro con Agata dal sangue freddo, la cui percezione fu indispensabile per conoscere la posizione del corpo di Agata nella sua "vera forma" da risvegliata.

Soppressione dello Yoki[]

Dopo i setti anni passati al Nord, Tabitha come le altre disertrici, imparò a sopprimere completamente il suo Yoki, fino a rendersi impercettibile ai sensi delle altre guerriere. Mantenne però la capacità di attaccare e di leggere lo Yoki altrui. Anche dopo aver affrontato alcuni combattimenti nei nuovi campi di battaglia, per esempio contro Hysteria l'elegante all'interno dell'Organizzazione e contro Priscilla fuori Rabona, mantenne lo Yoki soppresso, e per questo fu l'ultima del gruppo dei Sette fantasmi ad averlo tenuto soppresso.

Biografia[]

Claymore[]

Guerra del Nord[]

Era una delle 24 guerriere inviate al nord per combattere contro un gruppo di risvegliati dopo la missione fallita della squadra di Eva. Fece parte della squadra di Miria, composta da Queenie (numero 20) e Yuma (numero 40).

Prima battaglia[]

La squadra di Miria fu l'unica ad occuparsi da sola di uno dei tre risvegliati che scatenarono la prima battaglia e le prime ad attaccarlo furono Tabitha e Queenie. Il combattimento non venne mostrato per intero ma solamente la parte in cui Miria decapitava il risvegliato dopo avergli tagliato gli arti. La squadra terminò poco dopo le altre e l'unica guerriera che riportò dei danni fu Yuma che per raggiungere le altre guerriere venne sostenuta da Tabitha e Queenie.

Riunione a Pieta[]
Tabitha Claudia durante la riunione delle guerriere a Pieta

Prima della seconda battaglia venne convocata una riunione con tutte le guerriere presenti al Nord. Durante la riunione Miria espose il suo piano che consisteva nell'assumere soltanto la metà di una pillola per la soppressione dello Yoki prima della seconda battaglia, così da poter permettere alle guerriere di inscenare la propria morte nel caso in cui avessero perso conoscenza durante lo scontro. Alle sopravvissute invece venne affidato il compito di seppellire le cadute e di nascondersi tra le montagne di Alphonse.
Più tardi, Flora alzò la spada e disse a tutte le Claymore che sarebbero sopravvissute di fare una promessa cioè prendere le anime delle cadute in battaglia, infine tutte le Claymore compresa Tabitha, incrociarono le spade nella speranza di una buona riuscita del piano.

Seconda battaglia[]

Come il resto delle guerriere partecipò anche alla seconda battaglia causata dalla spedizione di altri risvegliati da parte di Easley. Nell'anime venne attaccata da un risvegliato con tre occhi mentre veniva soccorsa da Queenie, nel manga invece non venne mostrata in nessuno scontro, anche se probabilmente si ritrovò insieme a Miria contro una risvegliata. Dopo la fine della guerra fu una delle sette guerriere che riuscì a riprendere i sensi e ad essere considerata una sopravvissuta. Successivamente aiutò le altre sopravvissute a seppellire i cadaveri delle compagne nel cosiddetto cimitero di Alphonse e in seguito si nascose tra le montagne delle terre del Nord.

Disertrice[]

Dopo sette anni[]

Verso sud[]

Decise di far parte del gruppo dei Sette fantasmi il cui scopo era la distruzione dell'Organizzazione. Di conseguenza, iniziò il suo viaggio insieme a Miria che ammirava, Claire, Cinzia, Deneve, Helen e Yuma, ma si soffermò poco tempo dopo per aiutare il gruppo della numero 9, Nina. Salvato il gruppo di quattro guerriere, l'Organizzazione venne a conoscenza del suo stato dopo che Clarice, membro del gruppo di Nina, fece notare all'Organizzazione la mancanza di sette spade nel cimitero di Alphonse. Una volta oltrepassato il confine delle terre di Alphonse il viaggio venne quasi immediatamente interrotto dopo l'individuazione di uno Yoki particolarmente potente riconducibile all'abissale dell'Ovest. Non partecipò al salvataggio del gruppo di Audrey, la numero 3 dell'ultima generazione, ma contribuì a far sì che si perdessero le sue tracce e quelle delle altre guerriere scappando in una direzione diversa dalle altre, per sfuggire dall'ira di Riful. In seguito si ritrovarono in un posto più sicuro nel quale Cinzia fornì le sue cure alle guerriere ferite, tuttavia, Audrey si riprese prima che le disertrici se ne andassero e le vennero poste alcune domande. La prima riguardava Alisia ma anche se Audrey decise di non rispondere, Miria capì ugualmente la risposta. Claire cercò informazioni riguardo Galatea, e seppero in quel momento che l'ex numero 3 avesse disertato nel loro stesso periodo e che grazie alla sua incredibile abilità e all'assenza di Raffaella fosse riuscita a seminare i suoi inseguitori e a sopravvivere. In seguito i Sette fantasmi si incamminarono fino a raggiungere Rabona.

Combattimento contro Agata a Rabona[]

Tabitha e gli altri membri dei Sette fantasmi giunsero a Rabona quando Clarice, Miata e Galatea si trovavano in una situazione molto critica per colpa di Agata. A colpire per prima tra i Sette fantasmi fu Claire. la quale distrusse la prima zampa che manteneva in piedi la struttura, mentre le altre, compresa Tabitha ne distrussero una per ciascuna e dopo di che Agata fu costretta ad abbandonare la sua piattaforma.

Tuttavia, Agata decise di combattere seriamente, rinchiudendosi in un involucro di capelli, nel quale essa era in costante movimento per non essere colpita mortalmente. Tabitha riuscì comunque a percepire la posizione esatta del suo corpo, indicando inizialmente il basso addome, nel quale fu Miria ad attaccare, poi la metà superiore del petto, a sinistra, per il quale ci provarono Cinzia e Yuma che furono respinte dall'attacco della risvegliata, ma a riuscirci fu Deneve. L'ultima parte indicata da Tabitha fu la metà sinistra, tra la spalla e l'ascella, a cui ci pensò Helen utilizzando la tecnica di Jean, alla quale Agata ne uscì intera, dopo aver abbandonato in tempo quella protezione. Tuttavia, Claire concluse lo scontro uccidendo la risvegliata.

Dopo la morte di Agata Miria convince Clarice a risparmiare Galatea condividendo con lei a tutte le altre guerriere presenti lì ciò che ha scoperto tutto questo tempo indagando sull'Organizzazione, anche grazie ad un informatore, rivela di come adando in un villaggio lontanto tra le montagne e chiedendo degli Yoma loro non ne abbiano mai sentito parlare arrivando arrivando all'ipotesi che siano creati dall'Organizzazione stessa e come prova porta proprio le loro spade, le Claymore, apparentemente indistruttibili, non si sono scalfite ne scheggiate contro nessun nemico incontrato fin ora e di come non abbiano trovato nessun materiale simile sull'isola, infatti dice che le spade vengono da un altro continente, molto più grande dell'isola su cui si trovano ma costantemente in guerra, ma una delle due fazioni ha l'aiuto di una tridù definita discendenti dei draghi, enormi crature corazzate, e l'altra per tenere testa a questi portentosi avversari ha deciso di sperimentare nuove armi anche biologiche proprio nelle loro isola.

La ricerca però è ancora in alto mare dato che non si riesce ancora a controllare i risvegliati ma il caso di Alisia e Beth in grado di ottenereil controllo della loro forma risvegliata e poi tornare umane è già di per se un enorme passo avanti per l'Organizzazione anche se le gemelle sono più un caso raro che la norma. le guerriere sono sconvolte da queste informazioni e Claire, Deneve, Helen, Cinzia, Yuma si dirigono in una taverna a bere mentre Miria e Tabitha si dirigono in cattedrale per parlare con padre Vincent, le guerriere si riuniscono sulle mura dove Miria le sprona a finire tutto ciò che avevano in sospeso, dato che le battaglie che affronteranno d'ora in poi non assicurano una buona probabilità di sopravvivenza è meglio che si liberano prima dei rimpianti, Claire accompagnata da Cinzia e Yuma, su insistenza di Miria, si dirigerà ad ovest per trovare Raki, Helen e Deneve invece vogliono andare a sud ai rispettivi villaggi natali vicini tra loro, Tabitha e Miria resteranno a Rabona, le guerrriere si salutano un ultima volta prima di partire.

L'attacco di Miria all'Organizzazione[]

Miria dopo aver ricevuto le notizie più recenti da Dietrich da parte di Deneve colpisce improvvisamente Tabitha in modo da immobilizzarla senza provocarle danni ingenti e va via, Tabitha e poi informata da Galatea sull'intenzione di Miria di attaccare l'Organizzazione approfittando della mancanza delle numero uno e due, Alisia e Beth, impegnate nella regione di Lautrec ad ovest da sola in modo da essere l'unica che in caso di necessita avesse ucciso per la prima volta un essere umano.

L'attacco dei risvegliati a Rabona[]

Risvegliato durante l'invasione a Rabona (1) mentre attacca Galatea e Tabitha
Famiglia di Rabona all'interno della loro casa, distrutta da un risvegliato
Deneve vs Tabitha 2 - Cap 109
Cinzia Deneve Helen Tabitha Yuma mentre si dirigono verso L'organizzazione - Cap 109

Poco dopo il tentativo di Miria di distruggere l'Organizzazione, la città di Rabona venne attaccata da un gruppo di Yoma e da un gruppo di risvegliati. Inizialmente vi erano soltanto Tabitha, Galatea, Clarice, Miata e le guardie di Rabona a difenderla ma in seguito arrivarono anche Cinzia, Deneve, Helen, Yuma e Dietrich.

Durante lo scontro un risvegliato la spinse all'interno di una casa nella quale si trovavano una giovanne mamma con il suo piccolo che fortunatamente vennero salvati da Helen e probabilmente insieme a Deneve riuscì ad eliminarlo. In seguito venne mostrata combattere contro altri risvegliati.

Dopo la battaglia constatarono che fortunatamente non vi era nessuna vittima e le guerriere appena arrivate vennero a conoscenza delle azioni compiute da Miria, di come avesse ferito Tabitha per potersi dirigere e attaccare l'Organizzazione e di come l'attacco dei risvegliati potesse essere il risultato del suo fallimento.

Successivamente le guerriere provenienti da ovest mostrarono il bozzolo generato dal Distruttore contenente i corpi di Claire e Priscilla trasportato da loro stesse dandosi il cambio durante il viaggio. Mentre Galatea lo esaminava Tabitha e Deneve la interruppero bruscamente con la loro lite creatasi a causa delle intenzioni dell'ex numero 31 di vendicare Miria. Dopo l'intervento di Cinzia e l'apparente finestra di dialogo che si era aperta, decisero all'unanimità di dirigersi verso l'Organizzazione, con la certezza di lasciare al sicuro Rabona nelle mani di Galatea, Miata e Clarice. Tabitha ricevette da Deneve una cintura con la quale trasportare con più facilità la sua spada che inoltre le fece promettere di dare un pugno a Miria una volta ritrovata.

Verso l'Organizzazione[]

Lungo la strada verso l'Organizzazione le guerriere decisero di percorrere il sentiero a nord per evitare di incontrare delle guerriere, ma scelsero di aiutare un gruppo di quattro Claymore attaccato da un branco di risvegliati. Le disertrici intervenirono senza preavviso e molto rapidamente, mentre Cinzia e Yuma soccorrevano Phina e Keira, Tabitha, Deneve e Helen aiutate da Dietrich si occuparono di uccidere i risvegliati per colpa dei quali Anastasia e Nike decisero di sacrificarsi per salvare le due compagne di rango inferiore.
Una volta sconfitti tutti i nemici e riunitisi, grazie alle intuizioni di Deneve venne scoperto un laboratorio dove si supponeva che l'Organizzazione continuasse a produrre risvegliati maschi. A quel punto Tabitha propose alle compagne di distruggere il laboratorio e i risvegliati al suo interno prima di raggiungere l'Organizzazione in modo da eliminare ogni traccia dell'Organizzazione sull'isola.

Ribellione delle guerriere[]

Tabitha e le altre guerriere arriva al quartier generale dell'Organizzazione in tempo per salvare Miria poco dopo che Hysteria si è risvegliata, mentre Cinzia e Yuma si occupano delle sue ferite, Tabitha, Helen, Deneve, Anastasia, Dietrich e Nike invece attaccano Hysteria e in poco Tabitha grazie al fatto che non ha ancora rilascaito lo Yoki riesce a tagliarle le ali costringendola a terra dove però la sua velocità è molto maggiore che in aria, Deneve e Nike perdono un braccio proprio a causa dell'attacco di Hysteria così veloce da non essere visto, Dietrich viene ferita gravemente poco dopo e Anastasia viene catturata da Hysteria poco dopo, Nike la salva e Miria, completamente guarita, distrae l'abissale dal attaccare le guerriere pretendendo di riprendere lo scontro tra loro due, sperando di portare Hysteria nel bel mezzo dello scontro tra gli altri due abissali Cassandra e Roxanne e uccidarla grazie al fuoco incrociato delle due.

Hysteria però eliminando parte del corpo diventa più leggera e con un paio di ali nuove elimina completamente la necessita di essere ancorata a terra o atterrare completamente, Miria per riuscire a distrarla vuole superare la sua velocità usando come una fionda i capelli di Anastasia, che lei ha attaccato per tutto il campo di battaglia caricati dello Yoki delle guerriere, pefino Dietrich ancora ferita partecipa con il suo Yoki, Hysteria non si accorge dei capelli fin quando Miria non li usa per superarla in velocità, il piano funziona e Hysteria viene colpita dal fuoco incrociato tra Cassandra e Roxanne, che nel frattempo giunge anche esso a termine con la vittoria di Cassandra, quando Miria si avvicina a dare il colpo di grazia ad Hysteria appare una sorta di proiezione di Priscilla che però svanisce nel nulla quando Helen e Deneve la attaccano, Cassandra invece l'ultima abissale rimasta in vita invece di attaccare le guerriere va via, nel bel mezzo di tutto questo appaiono le tirocinanti guidate da Raki, che avverte le guerriere che dentro non c'è più nessuno, Miria, Helen e Deneve entrano nel quartier generale dell'Organizzazione ne escono poco dopo con in mano la testa di Rimuto.

Mentre Cinzia, Yuma e Tabitha si occupavano delle guerriere, Helen e Deneve raccontano a Miria e Raki gli avvenimenti del disastro di Lautrec e la sorte di Claire, e decidono di battere sul tempo Cassandra,che probabilmente di stà dirigendo proprio a Rabona per liberare Priscilla e dovranno usare una nave dell'Organizzazione, la stessa che usavano per spostarsi velocemente per tutta l'isola, per poter battere sul tempo l'abissale e liberare Claire loro stesse.

Ritorno a Rabona[]

Le guerriere arrivano a Rabona grazie alla nave impiegando metà del tempo semmai avessero fatto lo stesso percorso a piedi riuscendo ad anticipare Cassandra di una settimana, sulla strada verso la città Raki si ferma a parlare con una ragazza, ma Deneve lo avverte subito che si tratta di una risvegliata come molti delle persone nelle vicinanze, da loro le guerriere riescono a sapere che la città è stata evacuata giorni prima e solo un manipoli di soldati insieme a Galatea, Clarice e Miata ma che loro sono lì soltanto a conoscere le guerriere che hanno distrutto l'Organizzazione e osservare l'essere che ha superato anche gli abissali, Miria decide di dargli il beneficio del dubbio e lasciarli andare per il momento, la situazione in città è grave e Galatea mostra subito il perchè, Priscilla è già fuori per metà dal bozzolo in cui è imprigionata con Claire ora si comprede la decisione di far allontanare gli abitanti dalla città, Miria riunisce tutti in modo da comunicargli le ultime notizie ma i soldati seppur preoccupati non smuovono un passo resteranno in città fino alla fine, neanche Clarice o Miata vogliono andarsene, Sid nel frattempo che un regalo per le guerriere le armature da Claymore recuperate a Pieta e indossante nuovamente nella loro ultima battaglia, le guerriere così vestite accompagnano Raki da Claire per liberarla.

Raki si avvicina al bozzolo in cui è rinchiusa Claire e inizia a parlare quando viene colpito da dei tentacoli provenienti dallo stesso bozzolo, le guerriere vogliono intervenire ma lui le ferma, i tentacoli si ritirano e lui torna a parlare come se nulla fosse accaduto convinto ancora di più della presenza di Claire all'interno e dopo poco, incredibilmente, il bozzolo si sfalda e Claire esce da esso ma necessita ancora di cucire la ferita che va dalla base del collo al pube a Raki viene spiegato che quella ferita viene crata per poter inserire il sangue e le carni degli Yoma ma non sono mai riusciti a trovare un modo per rigenerare la ferita o solo chiuderla meglio che con ago e filo dopo la cucitura Claire si sveglia e viene abbracciata da Raki in lacrime.

Priscilla dopo essersi liberata attacca i risvegliati fuori le mura, lottando nel frattempo anche contro ciò che resta del Distruttore dentro di lei, le guerriere osservano la situazione stupefatte da lontano,mentre Claire nel frattempo ha indossato nuovamente la sua vecchia uniforme da Claymore e inizia a raccontare la sua storia dell'incontro con Teresa e della successiva morte per mano di Priscilla, di come l'avvenimento l'ha spinta a chiedere all'Organizzazione di diventare una Claymore con lo scopo di uccidere Priscilla, le guerriere le rispondono che ormai non è più la sua battaglia ma la loro e che l'affronteranno insieme a qualsiasi costo incrociano nuovamente le spade prima di partire per l'ultima missione che le rimane.

Combattimento contro le risvegliate a Rabona[]

Durante i combatttimenti contro Priscilla due risvegliate sono catapultate dentro Rabona, una viene affrontate da Miria Claire e Tabitha, con il compito di individuare il suo punto debole, la fanno in pezzi in poco tempo, l'altra viene affrontata da Helen, Deneve, Cinzia, Yuma, Miata e Clarice che viene sconfitta colo grazie all'intervento di Galatea che blocca per un istante la risvegliata.

Raggiungono poi Raki sulle mura che era stato avvicinato da Chronos e Lars, Miria li sprona a combattere insieme a loro per far tornare in se Cassandra e scagliarla contro Priscilla cercando di riequilibrare le forze in campo, i due non promettono nulla ma riferiranno agli altri e dopo aver salutato Raki vanno via, con o senza l'aiuto dei risvegliati le guerriere devono portare avanti il piano e iniziano a muoversi verso Cassandra.

Combattimento contro Cassandra[]

Le guerriere sono distratte da uno Yoki simile a quello di Riful però devono concentrarsi su Cassandra e subito Claire arriva a colpire il suo corpo su un fianco, ma neanche questo riesce a fermarla e continua senza esitazione verso Rabona, Cinzia, Yuma e Tabitha rimaste indietro con il copito di far uscire la coscienza di Cassandra, ma Claire, Miria, Helen, Deneve non riescono nemmeno a fermarla improvvisamente però sette risvegliate arrivano in loro soccorso ed iniziano ad attaccare l'abissale, le guerriere si fanno da parte per non essere colpite, Cassandra finalmente si ferma ed è il momento giusto per Cinzia, Tabitha e Yuma per cercare di far emergere la sua coscienza lo scontro però inizia a protrarsi e sembra volgere verso uno stallo, Yuma inizia ad affaticarsi per lo sforzo e Priscilla inizia ad aver il sopravvento sul corpo di Cassandra che alzatasi sferra un potente attacco che uccide molte risvegliate, Miria avverte preventivamente le guerriere che così riescono a salvarsi ma non si può dire lo stesso delle risvegliate ne restano soltanto 2, 3 contando Europa la cui specialità è fingersi morta come Chronos e Lars avvertono al loro arrivo, i cinque sopravvissuti attaccano Cassandra, Miria e Claire sfruttando l'occasione riescono a distruggere il corpo di Priscilla liberando la mente di Cassandra dalla sua influenza. Cassandra senza l'influenza di Priscilla però è molto più veloce di prima, Europa, capendo che la situazione volgeva per il peggio, abbandona il campo di battaglia per dirigersi a Rabona dove le attendono le guerriere della generazione di Clarice.

Una veterana viene meno e la vittoria di Priscilla sul suo avversario fa riflettere tutte le parti in campo su come questo stallo stia solo indebolendo tutti, improvvisamente però Cassandra inizia ad attaccare di sua volontà, non difendendosi come faceva prima, uccidendo Lars, le guerriere disperate decidono di ritornare al piano iniziale ed invece che ucciderla lì attirarla da Priscilla e farle combattere a vicenda, Octavia e Chronos non vedendo altre possibilità sono d'accordo, Cinzia, Tabitha e Yuma vengono anch'esse informate del cambiamento di strategia prima di dirigersi verso Priscilla.

L'ultimo combattimento[]

Arrivando dove si trova Priscilla si vede Raki che combattendo contro lei viene ferito Claire si precipita subito sul luogo per soccorrerlo mentre le altre combattono contro Priscilla, ancora in forma umana ma avverte le guerriere che aumenterà man mano la sua forza con il passare del tempo fino a risvegliarsi, sfidandole a fermarla prima di allora; Claire si unisce a loro dopo aver bendato le ferite di Raki, ma per quanto ci provino non riescono neanche a sfiorare Priscilla, la spada fulminea viene bloccato e il miraggio evitato, le guerriere iniziano a subire le prime ferite, quando la situazione sembra volgere in favore di Priscilla, Octavia, Cassandra e Chronos arrivano sul campo di battaglia ed iniziano a colpire all'unisono Priscilla.

Nel bel mezzo del combattimento Yuma lancia la sua spada infilzando incredibilmente Priscilla, che nel frattempo ha iniziato a trasformarsi e al contempo a subire i primi colpi ma senza nessun segno di cedimento e la rigenerazione quasi instantanea fa in modo che non abbia alcuna ripercussione sullo scontro o sulla sua abilità, riesce a rigenerare in poco tempo anche metà corpo ma Miria prendendo come esempio il lancio della spada fato da Yuma prima vuole utilizzare Tabitha per attaccare Priscilla dato che è l'unica in grado di non farsi percepire in quanto non ha ancora liberato lo Yoki sperando che Priscilla sia troppa impegnata per notarla invece lei la teneva d'occhio e quando ha tentato di attaccarla Tabitha è finità in pezzi, subito Miria, Yuma e Cinzia tentano di soccorrerla riunendo i pezzi sparsi e cercando di riconnetterli, Deneve e Helen nel frattempo vengono ferite da Priscilla lasciando solo Claire a combattere ma Raki alzatosi infilza una spada nel collo di Priscilla distraendola quell'attimo necessario affinche la spada fulminea di Claire possa colpire indisturbata facendola a pezzi, Tabitha nel frattempo diventa sempre più grave e le cure inziano a perdere di efficacia, sapendo che per lei è la fine implora Cinzia di riattaccarle il braccio lasciando perdere il corpo, usa le sue poche forze per avvertire Miria che lo Yoki di Priscilla è ancora percepibile e con il braccio ormai funzionante Tabitha da il pugno a Miria che aveva promesso a Deneve tempo prima ringrazia Miria per tutto il tempo passato insieme prima di morire, verra poi seppellita nel cimitero di Rabona con spada di Miria sulla tomba e la sua spada presa in prestito da Miria per uccidere gli Yoma e risvegliati rimasti sull'isola.

Relazioni[]

Miria[]

  • Tabitha la conobbe durante la Guerra del Nord, o forse l'aveva conosciuta prima in una caccia al risvegliato o agli Yoma. Comunque sia, Tabitha la venerava profondamente, e rimase perplessa quando Miria la fece svenire per andare ad attaccare personalmente l'Organizzazione.

Vedi anche[]

Doppiatori del personaggio nell'anime di Claymore
Collegamenti con la Guerra del Nord
I risvegliati di Easley (clicca le immagini per visualizzare le pagine)
Avvenimenti
Squadra antecedente alla Guerra del Nord
Gruppo dei sette fantasmi
Personaggi che hanno partecipato alla ribellione delle guerriere
Forze dell'Organizzazione
Altri collegamenti
Apparizioni Anime
Apparizioni Manga
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